La preparazione al prelievo è finalizzata a minimizzare l’effetto di tutti quei fattori che possono interferire con il risultato del test.

L’esame del sangue deve essere effettuato al mattino a digiuno. È unanimemente accettato un digiuno di almeno 8/10 ore prima del prelievo ma non oltre le 12/14 ore, in quanto un periodo superiore a quello raccomandato può essere anch’esso causa di alterazioni significative dei test al pari della introduzione di cibo.
Il digiuno è riferito non solo all’assunzione del cibo, ma anche a qualsiasi tipo di bevanda (latte, caffè, succhi di frutta, alcool, ecc) acqua esclusa.
La sera precedente il prelievo è opportuno consumare una cena leggera (niente grassi, salse, intingoli, fritture) mentre una dieta equilibrata senza eccessi è consigliata nei giorni immediata-mente precedenti il prelievo. Nelle ore precedenti lo stesso è bene l’astensione da fumo e la sospensione dell’assunzione di medicinali, esclusi naturalmente quelli salvavita. Il prelievo inoltre non deve essere effettuato subito dopo uno sforzo fisico: nelle ore precedenti è sconsigliata ginnastica, cyclette, jogging, ecc. soprattutto se si debbono eseguire dosaggi ormonali. Dopo essersi sottoposti al prelievo conviene fare subito colazione onde evitare che il digiuno prolungato possa arrecare qualche disturbo. Bere una bevanda latte, te, succo di frutta o la semplice acqua, aiuta l’organismo a ripristinare velocemente la quantità di liquido sottratto dal prelievo.

Presso il laboratorio vengono eseguiti solo prelievi venosi secondo le modalità descritte in “Angelo Burlina MEDICINA DI LABORATORIO Fondamenti di diagnostica Edizioni Medico Scientifiche a. 1992 p. 872/875”.

TEST DINAMICI

TEST DA CARICO DI GLUCOSIO:
In prima giornata prelievo basale per stabilire o meno l’idoneità al carico, in seconda giornata somministrazione orale di 75 gr. di glucosio in 200 ml di acqua (per le gravide 100 gr. in 200 ml di acqua), prelievi con cannula in situ ai tempi 30′, 60′, 90′, 120′, 150’ (per le gravide 60’, 120’, 180’).

TAMPONI
Tampone faringeo: Il paziente deve essere a digiuno.
Tampone nasale: Il paziente non deve aver inalato spray né gocce nasali da almeno un giorno.
Tampone oculare: Il paziente non deve aver utilizzato gocce o colliri da almeno un giorno.
Tampone auricolare: Il paziente non deve aver fatto uso di gocce endoauricolari da almeno un giorno.
Tampone vaginale: La paziente deve astenersi da rapporti sessuali da almeno due giorni ed evitare l’uso d’ovuli o detergenti locali molto energici.
Tampone uretrale: Il paziente deve trattenere l’urina per qualche ora prima dell’esecuzione del test.

CAMPIONATURA

URINA: contenitore monouso per urine preferibilmente sterile.
Innanzitutto è opportuno effettuare una accurato lavaggio dei genitali esterni con risciacqui accurati al fine di eliminare ogni traccia di sapone. Per l’esame standard dell’urina raccogliere il campione del mattino al risveglio nel contenitore monouso, meglio se sterile, se non viene con-segnato entro breve tempo al laboratorio (1 o 2 ore) è bene conservare il campione in frigo.

URINOCOLTURA: contenitore monouso per urine sterile
Al risveglio del mattino, dopo essersi lavati come precedentemente descritto, urinare come al solito, dopo alcuni secondi fermarsi e proseguire raccogliendo le urine nel contenitore sterile.
Consegnare al più presto al laboratorio: nell’intervallo conservare in frigo.

URINE 24 ORE: contenitore monouso da 2 l.
Urinare al risveglio come al solito ed annotare l’ora, da questo momento raccogliere tutte le urine nell’apposito contenitore fino al mattino successivo: ultima raccolta all’ora annotata il giorno precedente. Ricordarsi di urinare prima di defecare.
Conservare il contenitore in frigo durante il periodo di raccolta.

FECI: contenitore monouso per feci
Con il cucchiaino nell’apposito contenitore prendere un po’ di feci in tre quattro punti diversi della massa fecale emessa.
Per evitare contaminazioni di urina è bene urinare prima di defecare.
Non riempire tutto il contenitore.

SCOTCH TEST: Al mattino senza lavarsi e prima di defecare far bene aderire sull’ano 5-6 cm di nastro adesivo trasparente mantenendolo in pressione per pochi secondi, indi staccarlo e farlo aderire su di un vetrino porta oggetti.
Ripetere l’operazione con altro nastro adesivo e consegnare i due vetrini al laboratorio.

ESPETTORATO: contenitore monouso sterile
Il campione più idoneo è quello del primo mattino al risveglio, ottenuto a seguito di colpi di tosse. Raccogliere il campione in un contenitore sterile dopo il lavaggio del cavo orale.

LIQUIDO SEMINALE: contenitore monouso sterile
Astenersi da atti sessuali nei tre giorni precedenti l’esame indi raccogliere il materiale.
La raccolta avviene in genere presso il laboratorio tramite masturbazione (ciò perchè lo sperma deve essere analizzato entro breve termine senza che subisca sbalzi di temperatura che potrebbero alterarlo) è possibile la raccolta presso la propria abitazione solo nei casi di particolare disagio che impedisca la raccolta presso il laboratorio. In questo caso lo sperma va raccolto in un contenitore termico preriscaldato con acqua a 35° – 40° C consegnato nel più breve tempo al laboratorio.

TAMPONI: seguire le istruzione del produttore.

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